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Underground: sotto sotto... |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 02-04-2003 20:20 |
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A mio parere è il miglior film di Kusturica.
Una tale forza visiva supportata da musiche balcaniche davvero bellissime, difficilmente è riscontrabile nel cinema europeo.
Ma il vero motivo del mio sentitissimo apprezzamento è la capacità di Kusturica di rendere la storia e il suo pensiero attraverso metafore continue.
Credo che per spiegare tutti i passaggi,tutti i riferimenti, tutte le critiche velate e quant'altro occorrerebbe mezza giornata.
Certo per capirlo ed apprezzarlo bisogna avere un minimo di cognizione storica,ma se si possiede spirito critico e capacità analizzativa si rimane strabiliati dalla tanta intelligenza messa al servizio della causa che Emir sostiene.
Moltissime sono le secene che potrei riportare,anche se quella che più mi è rimasta impressa è quella finale, quando una lingua di territorio si stacca dalla terrferma per allontanarsi da ciò che prima costituiva.
Chi non l'ha ancora visto sta rimandando un appuntamento col cinema che conta.
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Quando tornai a guardare nella direzione di Gatsby, questi era scomparso, e io ero di nuovo solo nell'oscurità inquieta.
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 02-04-2003 alle 20:25 ]
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 03-04-2003 15:48 |
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Solo un genio poteva fare un film del genere.
Gli spunti di riflessione sarebbero mille e magari sciverò qualcosa: uno dei temi più belli è che è un film sulla propaganda,sulla mitizzazione dei personaggi storici,sull'inganno perpetrato ai cittadini, inconsapevoli vittime di una guerra che non c'è.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 05-04-2003 02:17 |
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Concordo perfettamente, alcune scene danno spunti di riflessione davvero profondi e hanno una grande capacità comunicativa, per non parlare delle musiche di Bregovic, grandi!
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Profundis - L'anima nera della rete |
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Poisonidea
Reg.: 27 Ago 2003
Messaggi: 134
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 28-08-2003 14:52 |
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D'acccccordissssimo con tutti voi, rimane uno dei miei film preferiti...riuscire in un film (certo lungo però  ) la storia e lo spirito di un popolo, più tutte le riflessioni sulla guerra,l'amore e l'amicizia..bhe è proprio un lavoro da grandi registi
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La verità dentro le persone è cosa tanto fragile da cambiare totalmente nel solo modo di riceverla.
once you SurpOp you can't stop |
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Johnnyboy
Reg.: 18 Feb 2004
Messaggi: 41
Da: Fondi (LT)
| | Inviato: 18-02-2004 16:03 |
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Grandissimo film di quello che è oggi il più importante regista europeo. Per poterlo apprezzare veramente non basta essere appassionati di cinema (non so se qualcuno ha notato le molte citazioni di grandi registi del passato come Fellini), ma bisogna essere conoscitori anche della storia remota e più recente della ex-Jugoslavia.
P.S. Il lembo di terra che si stacca alla fine del film ha appunto la forma della Jugoslavia che fu ed è molto significativa l' ultima didascalia che dice, se non ricordo male: "C' era una volta un Paese...". |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 16:24 |
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credo che il film possa essere profondamente apprezzato anche senza farsi troppe menate mentali su significati o metafore e quant'altro.
Delle tante scene fantastiche da un punto di vista ARTISTICO trovo veramente TRISTE ricordare in primis l'ultima scena con la separazione del lembo di terra.
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Johnnyboy
Reg.: 18 Feb 2004
Messaggi: 41
Da: Fondi (LT)
| | Inviato: 18-02-2004 16:51 |
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quote:
In data 2004-02-18 16:24, Tenenbaum scrive:
credo che il film possa essere profondamente apprezzato anche senza farsi troppe menate mentali su significati o metafore e quant'altro.
Delle tante scene fantastiche da un punto di vista ARTISTICO trovo veramente TRISTE ricordare in primis l'ultima scena con la separazione del lembo di terra.
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Guarda che tra vedere un film e dire che è bello e vederlo capendo ciò che si vede ce ne passa...Il cinema non è fatto mica solo di inquadrature e di recitazione e questo vale mille volte di più per un regista come Kusturica, che regala molto allo spettatore dal punto di vista visivo, ma, allo stesso tempo, concede molto anche a chi non è completamente digiuno di riferimmenti che vanno al di là della semplice tecnica cinematografica. E' anche (e soprattutto) questo che fa di lui il regista che è e che rende tanto grandiosi i suoi film.
La scena del lembo di terra che si stacca, come già detto, ha un significato che va ben oltre la sua bellezza visiva. Parlarne non credo significhi farsi menate mentali, soprattutto perchè dandogli quella forma è il regista stesso che gli attribuisce quel particolare significato. Se tu avessi sul serio qualcosa da dire parleresti meno di quanto sono tristi le citazioni portate dagli altri e ne faresti di tue certamente meno tristi, però non venirci a parlare di quanto era bella questa o quella scena, gli occhi per vedere li abbiamo tutti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Johnnyboy il 18-02-2004 alle 17:17 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 16:56 |
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ne ho già parlato per 21 grammi;
sai io preferisco vedere i film prima di tutto come arte cinematografica poi vengono i significati.
Ma non mi stupisco che la maggior parte di voi la pensi al contrario di me
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Johnnyboy
Reg.: 18 Feb 2004
Messaggi: 41
Da: Fondi (LT)
| | Inviato: 18-02-2004 17:23 |
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Non sono d' accordo con te, se quei significati ci sono ed è lo stesso artista a metterli, ignorarli significherebbe non cogliere pienamente il suo messaggio. Ti porto un esempio banale: La Gioconda. Ti sei mai chiesto perchè è così famosa? Perchè è un dipinto ben fatto tecnicamente o è perchè da cinque secoli che storici dell' arte, semplici appassionati e addirittura medici si chiedono cosa abbia mai da ridere e che significato Leonardo desse a quel sorriso!?
[ Questo messaggio è stato modificato da: Johnnyboy il 18-02-2004 alle 17:24 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 17:54 |
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riporto parere di FEDERICO ZERI:
STUDENTESSA: Professore, io volevo chiederLe una cosa, alla quale probabilmente in parte ha già risposto. Chi è l'artista, è colui che in qualche modo rende sia la tecnica che l'ispirazione o si può avere un'artista solo con l'ispirazione?
No. Io non credo all'ispirazione, io credo all'abilità tecnica e alla possibilità, attraverso questa abilità, di comunicare se stesso. Un pittore può dipingere il ritratto di un imperatore del quale non gli importa niente, ma il ritratto è lì, ma il modo in cui è dipinto il ritratto rivela l'artista. Cioè non interessa il soggetto - e qui rispondo anche a lei - non interessa tanto il soggetto quanto il modo di trattarlo. L'artista si esprime nel modo di trattarlo. Se non fosse così, se contasse soltanto il soggetto, tutte le Madonne sarebbero uguali. Naturalmente il soggetto va sempre decifrato. Appena uno si è messo davanti a un'opera d'arte figurativa, che sia un manifesto murario, che sia Masaccio, che sia Picasso, bisogna sempre chiedersi cosa rappresenta, però quello che è importante è il modo con cui è rappresentato, la grammatica dell'artista. E' lì che è l'arte.
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VromeoV
ex "arancino"
Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 18-02-2004 18:01 |
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E' sicuramente il miglior film di Kusturica, emozionante e originale ha stravolto le regole del cinema ricordando agli States che l'Europa c'è.
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E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
Io amo Ingmar Bergman
Ho solamente una gran voglia di morire.. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 18-02-2004 19:18 |
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Scusa Teneumbam, ma nonstante sia d'accordo con te sull'effettivo valore e significato da dare al cinema, ciò non toglie che il riconoscimento immediato di talune metafore, citazioni e quant'altro, dia a chi lo effettua un piacere facilmente ricomprensibile a quello generale.
Insomma vedere il film di Kusturica, che è tutto una metafora sulla storia dell'exJugoslavia dal dopoguerra ai giorni nostri, senza capirne i messaggi nonsotante non implichi un giudizio negativo, sicuramente preclude molti pensieri, nel mio caso positivi. Lo stile di Kusturica è grottesco per questo, perchè vuole dire senza dire i messaggi, ma facendoceli vedere e interpretare. In altre circostanze il tuo discorso reggerebbe a mio avviso( ad esempio potremmo parlare di quanti significati vengano dati al camion di Duel), ma in questo caso no, proprio perchè non c'è nulla di implicito, ma tutto è fatto perchè tu possa capire.
E' come vedere i Sospetti e capire attraverso gli indizi chi è KaiserSoze
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 18-02-2004 20:43 |
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quote:
In data 2004-02-18 19:18, gatsby scrive:
Scusa Teneumbam, ma nonstante sia d'accordo con te sull'effettivo valore e significato da dare al cinema, ciò non toglie che il riconoscimento immediato di talune metafore, citazioni e quant'altro, dia a chi lo effettua un piacere facilmente ricomprensibile a quello generale.
Insomma vedere il film di Kusturica, che è tutto una metafora sulla storia dell'exJugoslavia dal dopoguerra ai giorni nostri, senza capirne i messaggi nonsotante non implichi un giudizio negativo, sicuramente preclude molti pensieri, nel mio caso positivi. Lo stile di Kusturica è grottesco per questo, perchè vuole dire senza dire i messaggi, ma facendoceli vedere e interpretare. In altre circostanze il tuo discorso reggerebbe a mio avviso( ad esempio potremmo parlare di quanti significati vengano dati al camion di Duel), ma in questo caso no, proprio perchè non c'è nulla di implicito, ma tutto è fatto perchè tu possa capire.
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non voglio dire che io guardo i film come uno zombi; è chiaro che tutti i riferiemnti alla storia della Jugoslavia li afferro durante il film;
ma cavolo di tante scene meravigliose in cui la telecamera si muove "insieme" agli attori, alla musica ecc proprio la scena simbolica si ricorda per prima?
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Natalija
Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
| | Inviato: 18-02-2004 20:46 |
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Citazioni, slanci poetici, metafore e similitudini più o meno lampanti non sono parte del cinema di Kusurica: ne sono l'essenza stessa. Paragono ogni suo film ad un grande carrozzone di girovaghi e di artisti, che ti porta verso pensieri che non credevi di poter mai concepire ed emozioni che giacevano sepolte negli abissi della tua anima. Kusturica non puoi guardarlo e basta: devi sentirlo dentro te con la forza di un pugno e la dolcezza di un canto gitano. E per sentirlo, e fondamentale capirlo. Lo sforzo è poi ampiamente ricompensato.
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E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 18-02-2004 21:00 |
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Sì, probabilmente è il miglior film di Kusturica,uno dei cineasti europei più interessanti. Ma come dimenticare Ti ricordi di Dolly Bell, Gatto nero Gatto bianco e il tenerissimo Papà è in viaggio d'affari?
Mi manca invece Arizona Dream su cui ho sentito pareri abbastanza discordi.
Qualcuno l'ha visto? |
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